Implementazione: discussione partecipativa, brainstorming, lavoro di gruppo.
Requisiti: lavagna / lavagna a fogli mobili con pennarelli
Come fare:
Fase uno: i partecipanti formano gruppi di tre/cinque persone.
Fase due: ogni gruppo stila un elenco di cinque utensili più comunemente usati in cucina.
Fase tre: il facilitatore raccoglie gli elenchi e li distribuisce in modo casuale all’interno del gruppo.
Fase quattro: i membri del gruppo discutono del piatto che possono preparare con gli utensili dati.
Fase cinque: i gruppi condividono le idee una per una, il facilitatore scrive i nomi dei piatti sulla lavagna / lavagna a fogli mobili.
Fase sei: il facilitatore chiede casualmente ai partecipanti di ricordare gli utensili necessari per preparare uno dei piatti, dopo averli scritti sulla lavagna / lavagna a fogli mobili.
Fase sette: i partecipanti votano il piatto che vogliono preparare.
Fase otto: i partecipanti e il facilitatore discutono l’ambiente tecnico necessario per eseguire correttamente la preparazione (elettricità, lavandino, fornello, ecc.).
Esempio uno:
Un partecipante ucraino ha nominato diverse attrezzature da cucina, grazie alla sua cucina ben fornita. In alcune regioni si usano ancora comunemente utensili in legno (ceramica) e stufe in ceramica.
Esempio due:
Un partecipante dalla Polonia ha elencato la padella come suo utensile multifunzionale per preparare la colazione (uova strapazzate), il pranzo (frittelle) e la cena (pollo fritto e riso). Per la preparazione di uno di questi piatti sarà necessario un fornello.
Risultati di apprendimento:
- esplorare le possibilità di preparare piatti con utensili diversi
- sviluppare creatività e senso di iniziativa
- sperimentare uno scambio interculturale basato sulla disponibilità e usabilità dei materiali